«Vorrei
un fratellino!»,
dice il piccolo Giovanni con convinzione.
Questo misterioso compagno di viaggio, all’inizio
soltanto un desiderio, una parola, diventa qualcuno che abita con lui, si svela
e si fa conoscere, riconosce e chiede a sua volta di essere riconosciuto,
accompagna e desidera essere accompagnato,…
«Sono
tuo fratello!»,
ricorda il fratellino a Giovanni qualche tempo dopo, protestando per l’ultimo
dispetto subito. Il tesoro prezioso chiede di essere custodito con cura, di non
diventare un problema, una fastidiosa preoccupazione… e gli occhi di Giovanni
si posano di nuovo benevoli su suo fratello.
«Padre nostro…»,
prega in chiesa Giovanni ogni Domenica e volgendo lo sguardo attorno a sé
intuisce che quella fraternità è più grande di quanto pensava, così grande da
non avere più confini: «Se Dio è Padre nostro, ogni uomo è mio
fratello!». [dGL]
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